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10 novembre 2020

L'istanza della vergogna: come chiedere la discussione orale dell'appello secondo le "regole" del decreto legge Ristori bis

Il decreto legge n. 149/2020 (al link che trovate  👉 qui), poi convertito in legge (art. 24 comma 4 L. 176/2020) ha introdotto la regola della trattazione scritta del giudizio di appello penale, salvo che le parti ne chiedano la discussione orale.

Avremo modo e tempo di tornare su questa singolare disciplina normativa. Sin d’ora segnaliamo però che sarebbe stato preferibile un metodo inverso: le udienze sono tutte orali salvo che le parti ne chiedano la trattazione scritta.

Per il momento ci limitiamo a segnalare una modello di possibile istanza alla Corte d'Appello.


Corte d'Appello di ...

proc. pen. n. ...

udienza ....

imputato ...

Istanza ai sensi dell'art. 24 comma 4 L. 176/2020

Signori Giudici della Corte,

con inerenza al procedimento e all’udienza in epigrafe indicati, ai sensi dell’art. 23 commi 4 e 6 del decreto legge n. 149/2020. (C.d. Ristori bis), come convertito in legge dall'art. 24 comma 4 L. 176/2020, formulo istanza di discussione orale della causa.

Sappiano Signori Giudici che, nel pieno rispetto di una legge che trovo insulsa, e nella piena consapevolezza di garantire la salute pubblica, prima ancora che la mia e quella dei miei familiari, trovo mortificante per la mia professione dover formularVi la presente istanza.

M’adeguo! Vorrete però concedermi di provare vergogna.

firma