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04 luglio 2023

La proposta PITTALIS per la prescrizione



Lo scorso 8 giugno è iniziato in Commissione Giustizia della Camera l'esame della proposta di legge Pittalis e altri (C. 893), abbinata alle proposte Costa e altri (C. 745) e Maschio e altri (C. 1036). 

Tutte le proposte attengono al regime della prescrizione e dell'improcedibilità dell'azione.

Abbiamo già dato conto della proposta a firma Costa e altri, la più risalente nel tempo. 

Nell'odierno post riportiamo quelli che ci paiono i tratti salienti della proposta Pittalis

Sin dalla presentazione il testo si caratterizza per un forte scetticismo nei confronti della improcedibilità, la cui idea nasce <<dall’equivoco che la prescrizione sostanziale sia funzionale a garantire la ragionevole durata del processo>>. Piuttosto- ad avviso del proponente- le due finalità effettive della prescrizione sostanziale sono <<da un lato, la funzione rieducativa della pena, che sarebbe frustrata se la pena fosse eseguita a troppa distanza dalla commissione del fatto, dall'altro, l'oblio che il decorso del tempo determina sulla memoria del reato, riducendo progressivamente l'interesse alla sua persecuzione>>. 

Ciò posto, la proposta di legge <<intende riportare l’istituto della prescrizione alla sua funzione e natura primigenie>>.

Coerentemente a tali premesse vengono soppresse sia la norma sulla improcedibilità (344 bis c.p.p.) che quella sulla cessazione del corso della prescrizione (161 bis c.p.).

La sentenza (di condanna) e il decreto penale riacquistano efficacia interruttiva. 

Si propone inoltre, una meritevole, per quanto iniziale, semplificazione dei termini massimi di prescrizione in conseguenza degli effetti degli atti interruttivi.(testo della proposta al link)