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06 settembre 2023

Cessazione della qualifica di rifiuto – Materiali non inclusi in regolamenti eurounitari o in decreti ministeriali – Autorizzazioni rilasciate “caso per caso” – Necessità che l’autorizzazione sia stata rilasciata dopo l’entrata in vigore della l. n. 128 del 2019 – Ragioni.

 


La Terza Sezione penale, in tema di rifiuti, ha affermato che la possibilità di assegnare “caso per caso” a determinati materiali la qualifica di “end of waste”, indipendentemente dalla loro espressa inclusione in regolamenti eurounitari o in decreti ministeriali, sussiste solo per le autorizzazioni rilasciate ex art. 184-ter d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, a seguito dell’entrata in vigore della legge 2 novembre 2019, n. 128, che ha previsto che le autorizzazioni per lo svolgimento di operazioni di recupero siano rilasciate o rinnovate direttamente dalle amministrazioni competenti, nel rispetto delle condizioni di cui all’art. 6, par. 1, della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, sulla base di criteri dettagliati, definiti nell’ambito dei medesimi procedimenti autorizzatori, e previo parere obbligatorio e vincolante dell’ISPRA o dell’ARPA territorialmente competenti.