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29 settembre 2025

Atti persecutori: l'ammonimento del Questore DEVE tener conto delle difese dell'ammonito

Considerata la stretta connessione con tematiche penali, segnaliamo la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha precisato i confini dell'onere motivazionale che grava sul Questore, in sede di ammonimento dell'indiziato di atti persecutori. Il collegio ha affermato: <<se è vero che il giudizio prognostico di pericolosità non debba fondarsi su prove certe e che l’Amministrazione non possa essere gravata dell’onere di controdedurre minuziosamente ai rilievi dell’interessato,  l’attenuazione dell’obbligo di motivazione non può spingersi fino ad esonerare l’Amministrazione stessa dalla considerazione dei concreti elementi introdotti dall’interessato stesso nella dialettica procedimentale e dall’esplicitazione delle ragioni della loro supposta ininfluenza, senza vanificare la finalità di composizione preventiva di possibili conflitti posta a base delle disposizioni che regolano la partecipazione del destinatario del provvedimento. A maggior ragione se, come nella fattispecie, si tratta di misure che interferiscono con le libertà fondamentali dell’individuo, coperte da garanzia costituzionale>> (sentenza al link)