In relazione alla presentazione della serie "Portobello", il regista, Marco Bellocchio, ha affermato che "sebbene un caso come quello di Tortora sia unico e irripetibile, credo che la possibilità di sbagliare esista ancora" (Il Dubbio, ed. 02.09.2025), (articolo al link) .
Per quanto ogni caso giudiziario è unico, la irripetibilità della vicenda Tortora presuppone che il contesto in cui essa è maturata e si è sviluppata sia venuto meno.
La spettacolarizzazione degli arresti è finita? L'adesione acritica ai risultati delle inchieste è un lontano ricordo? L'ordinamento ha approntato i migliori strumenti risarcitori per le vittime degli errori giudiziari? Dal caso Tortora si sono tratti solidi insegnamenti sulla gestione e sulla valutazione dei "pentiti"? Si è pervenuti ad un giusto equilibrio tra il rischio del giudicare affidato ai magistrati e l'errore di cui costoro devono rispondere?
Per chi volesse ripercorrere quella vicenda, alleghiamo il link al sito di errori giudiziari (link al sito di "Errori giudiziari")