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24 febbraio 2023

Detenzione di materiale pedopornografico – Archiviato in un “account” di “cloud storage” consultabile dall’imputato – Configurabilità del reato – Sussistenza.

 



La Terza Sezione ha affermato, con riferimento al reato di cui all’art. 600-quater cod. pen., che nel concetto di detenzione di materiale pedopornografico rientra anche disponibilità di file fruibili, senza limiti di tempo e di luogo, mediante accesso ad un archivio virtuale integralmente consultabile con credenziali di autenticazione esclusive o comunque note a chi le utilizzi.