30 settembre 2025

Combustione illecita di rifiuti pericolosi – Natura – Reato autonomo – Configurabilità – Ragioni – Conseguenze.

 


La Terza Sezione penale, in tema di combustione illecita di rifiuti, ha affermato che la fattispecie delittuosa di cui all’art. 256-bis, comma 1, secondo periodo, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, avente ad oggetto rifiuti pericolosi, costituisce figura autonoma di reato e non circostanza aggravante della fattispecie-base del primo periodo, in ragione della differenza “originaria” tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, con conseguente esclusione dal giudizio di bilanciamento ex art. 69 cod. pen.

Ultima pubblicazione

Cartolare Cartabia: alla difesa nessuna comunicazione delle richieste del PG. Una riforma da riformare

  La Corte regolatrice ha precisato che << nel procedimento cartolare novellato dal d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, la cui disciplin...

I più letti di sempre