07 marzo 2025

Se, dopo le modifiche dell'art. 593 cod. proc. pen. ad opera dell'art. 34, comma 1, lett. a), d.lgs. n. 10 ottobre 2022, n. 150, la sentenza di proscioglimento pronunciata dal giudice di pace per un reato punito con pena alternativa sia, agli effetti civili, appellabile dalla parte civile che non ha chiesto la citazione a giudizio dell'imputato ovvero solo ricorribile per cassazione





Pendeva alle sezioni unite la questione:

Se, dopo le modifiche dell'art. 593 cod. proc. pen. ad opera dell'art. 34, comma 1, lett. a), d.lgs. n. 10 ottobre 2022, n. 150, la sentenza di proscioglimento pronunciata dal giudice di pace per un reato punito con pena alternativa sia, agli effetti civili, appellabile dalla parte civile che non ha chiesto la citazione a giudizio dell'imputato ovvero solo ricorribile per cassazione. 

All'udienza del 30 gennaio 2025 (informazione provvisoria) la Corte ha così deciso:

La sentenza di proscioglimento è appellabile dalla parte civile che non ha chiesto la citazione a giudizio dell'imputato.

06 marzo 2025

Ricettazione consumata in data incerta: da quando decorre termine prescrizione ?

 

La Corte di cassazione, in applicazione del favor rei, ha ritenuto che ove sia del tutto incerto il giorno di perpetrazione del reato di ricettazione, ai fini del computo del termine di prescrizione, si debba fare riferimento al momento di consumazione del reato presupposto. Così i supremi giudici: <<ai fini del calcolo del termine di prescrizione relativo al reato di ricettazione, nell'ipotesi in cui manchi prova certa della data di acquisizione del bene da parte dell'imputato, il momento consumativo del reato deve essere individuato, in applicazione del principio del favor rei, in prossimità della data di commissione del reato  presupposto>>(sentenza al link) 

05 marzo 2025

Se l'interesse all'impugnazione ovvero a resistere all'impugnazione debba essere riconosciuto alla parte civile con riguardo alle questioni relative all'applicazione all'imputato di circostanze aggravanti o di circostanze attenuanti

 



Pende alle sezioni unite e sarà decisa all'udienza del 26 giugno 2025 la questione:
Se l'interesse all'impugnazione ovvero a resistere all'impugnazione debba essere riconosciuto alla parte civile con riguardo alle questioni relative all'applicazione all'imputato di circostanze aggravanti o di circostanze attenuanti.

04 marzo 2025

SS:UU informazione provvisoria: ABBREVIATO E DIMINUENTE PER DELITTI E CONTRAVVENZIONI IN CONTINUAZIONE: COME OPERARE LA RIDUZIONE?

 



Avevamo dato notizia della pendenza della seguente questione (link):

Se in tema di continuazione fra delitti e contravvenzioni, oggetto di giudizio abbreviato, la riduzione di cui all'art. 442, comma 2, cod. proc. pen., come modificato all'art. 1, comma 44, legge 23 giugno 2017, n. 103, debba essere operata nella misura di un terzo sulla pena unitariamente determinata ovvero debba essere effettuata distintamente nella misura di un terzo sugli aumenti di pena per i delitti e della metà sugli aumenti disposti per le contravvenzioni.

All'udienza del 27/2/2025 le sezioni Unite (informazione provvisoria) hanno statuito che:
Nel caso di delitti e contravvenzioni posti in continuazione e oggetto di giudizio abbreviato, la riduzione per il rito ai sensi dell'art. 442, comma 2, cod. proc. pen., come novellato dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, va operata, sulla pena inflitta per i delitti, nella misura di un terzo e, sulla pena applicata per le contravvenzioni, nella misura della metà. La questione riguardante l'erronea determinazione della diminuente per il giudizio abbreviato in caso di continuazione tra delitti e contravvenzioni è soggetta al principio devolutivo e non può essere dedotta per la prima volta in sede esecutiva, trattandosi di ipotesi afferente a pena illegittima e non illegale.

03 marzo 2025

Ricorso in materia di sequestro del terzo interessato. Procura speciale

La seconda sezione della Corte ha ribadito il consolidato orientamento del Giudice di legittimità, secondo cui <<è inammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di riesame relativa a decreto di sequestro preventivo proposto dal difensore del terzo interessato privo di procura speciale (v., per tutte, Sez. 2, n. 3) a del 07/12/2017, G.T. Auto s.r.l. Rv. 271722 - 01; nella fattispecie la Corte ha ritenuto non sufficiente la procura speciale rilasciata esplicitamente per il solo riesame)>>. (provvedimento al link)

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