18 novembre 2021

Il conflitto d’interessi dell’avvocato

 




L’art. 24 c.d.f. (già art. 37 codice previgente) mira ad evitare situazioni che possano far dubitare della correttezza dell’operato dell’avvocato e, quindi, perché si verifichi l’illecito, è sufficiente che potenzialmente l’opera del professionista possa essere condizionata da rapporti di interesse con la controparte. Peraltro, facendo riferimento alle categorie del diritto penale, l’illecito contestato all’avvocato è un illecito di pericolo, quindi l’asserita mancanza di danno è irrilevante perché il danno effettivo non è elemento costitutivo dell’illecito contestato.


Ultima pubblicazione

Rassegna Corte costituzionale n. 26/2024 (Maggio 2024)

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO Settore Penale RASSEGNA DELLE PRONUNCE DELLA CORTE COSTITUZIONALE IN MATERI...

I più letti di sempre