27 marzo 2021

Violenza sessuale: procedibile d'ufficio se commessa da un p.u. su un subordinato


La violenza sessuale nei confronti di una dipendentela qualifica rivestita in ambito lavorativo dall'imputato, che profitta della sua posizione di supremazia, rende il delitto procedibile d'ufficio giusta la qualifica di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio (Corte di Cassazione Sez. III penale sentenza 2 marzo 2021, n. 8213).

Ai sensi dell'art. 609-septies c.p., comma 4, n. 3 c.p., la posizione pubblicistica dell'imputato pone la persona offesa in area di maggiore vulnerabilità a causa della soggezione psicologica derivante dalle funzioni esercitate e per la Cassazione la posizione sovraordinata influsce sulla procedibilità


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