23 giugno 2023

Linee guida di Torino sulle pene sostitutive.



Diamo conto delle Linee guida di Torino in tema di pene sostitutive. 

Si rileva anche in questo documento la tendenza a contenere l'intervento dell’UIEPE, precisando ad esempio che per il LPU non è previsto alcun programma a cura di tale Ufficio (se non per situazioni particolari), essendo invece obbligatorio per la semilibertà e talora opportuno per la detenzione domiciliare. 

Per converso si registra un ampio coinvolgimento del difensore nell'attività propedeutica alla sostituzione della pena e ciò non soltanto nel caso di patteggiamento, rito per il quale è "indispensabile che le parti" producano la documentazione necessaria, ma anche per gli altri riti. Invero sembra cogliersi un invito alla difesa a formulare una documentata e argomentata richiesta già all'atto delle conclusioni .     

Le linee guida ritengono poi revocabile il consenso già espresso, sino all'udienza successiva alla lettura del dispositivo. 

Il documento precisa inoltre che in caso di processo soggettivamente cumulativo il Giudice dovrà disporre <<sempre lo stralcio della o di ciascuna delle posizioni con pena sostituiva>>.

Le linee guida torinesi costituiscono un documento di rilievo e tuttavia la filosofia di fondo del documento piemontese, al pari di altri analoghi, suscita qualche perplessità. 

Ciò che non convince - per i riti diversi dal patteggiamento- è la tendenza a trasformare il consenso alla sostituzione della pena su iniziativa del Giudice, legislativamente previsto, in una preventiva richiesta della difesa in tal senso, peraltro corredata da oneri di allegazione e attività prodromiche. Invero pare che vi sia una certa contraddittorietà tra l'attività difensiva volta ad orientare il Giudice ad una pronuncia di assoluzione e quella volta invece a dimostrare le condizioni per applicare una pena sostitutiva. Inoltre rivista a latere subiectis, la ricerca e produzione di documenti e la sostanziale descrizione del programma (ad esempio nel caso del LPU si dovrebbe ricercare e indicare l’ Ente convenzionato presso andrebbe prestata l’ attività , nonché le mansioni e gli orari di lavoro) potrebbe essere una dispendiosa attività del tutto inutile se compiuta prima di sapere se il Giudice ritiene vi siano le condizioni per sostituire la pena.   (linee guida al link)    


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