La Corte di cassazione ha esaminato il ricorso cautelare di una società a responsabilità limitata che aveva patito il sequestro per equivalente del profitto del reato, ex art. 19 comma 2 D.lgs. 231/01 in relazione al reato presupposto di cui all'art. 25 octies del medesimo decreto. Nel caso di specie la legale rappresentante e socia unica della società aveva <<consapevolmente ricevuto somme di denaro di provenienza illecita, in difetto di alcun legame funzionale o di rapporti commerciali con l'ente che aveva eseguito i bonifici, ente pacificamente operante in violazione di norme tributarie>>. Con tali somme l'interessata aveva finanziato la società al fine di adempiere <<alle obbligazioni tributarie (possibilità che, in difetto dell'erogazione di quelle somme, non si sarebbe potuta realizzare così assumendo sia il rischio di iniziative esecutive o di liquidazione giudiziale, sia il pericolo per la società di esser posta fuori dal mercato)>>. Per la difesa la fattispecie concreta escludeva la stessa ricorrenza di un vantaggio patrimoniale per la società, giacchè quest'ultima aveva assunto un debito nei confronti del socio finanziatore. Tale ricostruzione è stata però disattesa dalla Corte perchè attraverso il pagamento delle imposte, l'impresa aveva in sostanza schivato rischi per la sua stessa sopravvivenza. Resta dunque irrilevante, per escludere la sussistenza di un profitto da reato, la destinazione delle somme ab origine illecite. (sentenza al link).
Ultima pubblicazione
Novità in tema di spese di giustizia. Tra dubbi e passi avanti
Il Parlamento ha approvato in via definitiva la nuova legge di bilancio, che contiene anche novità in tema di spese di giustizia (testo al ...
I più letti di sempre
-
Ieri ultimo giorno per la disciplina pandemica, in tema di impugnazioni, più volte prorogata. Si tratta di disposizioni contenute nel d.l....
-
Andare dietro alle novità della Cartabia è davvero complicato anche per la tecnica di "produzione" normativa. Una legge delega (L....
-
L’indennizzo previsto dagli artt. 314 e 315 c.p.p. consiste nel pagamento di una somma di denaro, che non può eccedere l'importo di € ...
-
Anche la VI sezione aderisce all'orientamento secondo cui il termine a comparire in appello è pari a 40 gg. All'esito di un puntuale...
-
Diamo notizia di un’importante sentenza della Corte di Cassazione che, pur articolata, lascia perplessi quanto all'assenza di una disc...
-
Siamo in queste mani ... (novità dal 6 febbraio 2021 per le opposizioni ex 410 c.p.p.) Come abbiamo visto fin qui ( link ), l’op...
-
Proprio ieri abbiamo dato notizia di un'importante ordinanza del Tribunale di Trapani, che ha ritenuto sufficiente per l'avvocato l...
-
Su questo blog, all'esito di una ricostruzione normativa, confortata anche dalla Suprema Corte, abbiamo sostenuto che l'ultratt...
-
La Quarta Sezione ha affermato che l’art. 573, comma 1-bis, cod. proc. pen., introdotto dall’art. 33, comma 1, lett. a), n. 2, d.lgs. 10 o...
-
👉 Tutta la normativa qui Come già accaduto in altre occasioni i continui confronti con colleghi ci hanno stimolato a pubblicare un post ...