Pare che il Ministero abbia finalmente posto fine, con apposita circolare, alla confusione ingeneratasi a seguito del contrasto tra due dei suoi dipartimenti in ordine al caratterre obbligatorio o facoltativo del pagamento dei diritti di copia con pagoPa.
Si ribadisce il carattere semplicemente facoltativo di tale strumento di pagamento. (circolare al link)
Il Ministero della Giustizia.chiarisce:
“Allo stato, per quanto attiene al settore penale, considerando la non integrale abilitazione dei sistemi e delle infrastrutture al pagamento con modalità telematiche, comunicata dal Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione con nota del 16 marzo 2023, il diritto di copia e di certificato potrà essere assolto anche mediante contrassegni (ai sensi dell’art. 285 d.P.R. n.115/2002), ferma restando la possibilità, assicurata dallo stesso art. 5, comma 2, C.A.D., di procedere al versamento mediante PagoPA, in favore degli uffici giudiziari abilitati ad accettare e ad annullare la ricevuta telematica di pagamento”