Riprende vigore la contrapposizione tra quanti ammettono la remissione in termini per chiedere l'abbreviato, e quindi per beneficiare dell'ulteriore riduzione di un sesto della pena irrogata, e quanti negano tale possibilità.
La questione aperta, in assenza di una disciplina transitoria, dall'A.G. di Perugia, sembrava veder consolidarsi l'orientamento contrario alla remissione in termini (in tale senso si sono pronunciati, per quanto ci risulta, Milano, Vasto, Teramo e Spoleto) sennonché con ordinanza del 30.03. il Tribunale collegiale di Mantova (pres. Casari) ha aderito alla prospettiva già resa da Perugia (ed invero anche da Latina) a cagione degli aspetti sostanziali del giudizio abbreviato (ordinanza al link).
Al link troverete gli altri precedenti citati e dei quali ci siamo già occupati