Ci siamo già occupati della questione "atto abilitante", la nuova frontiere della burocrazia giudiziaria italiana (link), per ovviare alla quale la Procura di Trapani ha emanato la circolare esplicativa che alleghiamo in foto.
Da parte nostra, ci permettiamo di suggerire ai Colleghi un esempio di quella che, nella nota del Procuratore di Trapani, viene opportunamente definita "alternativa al 335 c.p.p." dell'atto abilitante.
ATTO ABILITANTE
(in formato word, poi convertito in pdf, firmato digitalmente e allegato sul portale unitamente alla nomina)
Procura della Repubblica di ...
Proc. pen. n. .... RGNR mod. 21
Il Sig. ... mi ha conferito mandato difensivo in relazione al procedimento penale in epigrafe indicato (allego in formato pdf, max 200 dpi, la scansione per immagine della nomina, da me firmata digitalmente).
Con la nota recante "Oggetto: Portale deposito atti Penali (PDP) - Aggiornamento SICP per il deposito nomina difensore in fase d indagini preliminari (DM 13 gennaio 2021 pubblicato in G.U. il 21 gennaio 2021)" è stato previsto che "l'avvocato deve allegare all'atto di nomina documento definito atto abilitante ... ".
Ritengo che la richiesta di allegazione del famigerato "atto abilitante" non sia dovuta, perché non è prevista da alcuna previsione del codice di procedura penale. Ritengo inoltre che la circolare del Direttore del DGSIA non trovi fondamento normativo in alcuna previsione di legge e/o regolamentare.
Tuttavia, allo stato attuale, il Portale depositi atti Penali impedisce il pieno esercizio del diritto di difesa e, in primo luogo, quello dell'indagato di nominare il suo difensore.
Per ovviare all'evidente lesione dell'inviolabile diritto di difesa, mi trovo pertanto costretto a comunicare, sotto il mio onore di Avvocato, di essere a conoscenza del procedimento in epigrafe.
Quanto sopra al solo fine di costituire, con il presente atto in formato pdf nativo e firmato digitalmente, il "titolo" abilitante che è indispensabile al basilare esercizio delle elementari prerogative defensionali da parte del mio assistito.
M'adeguo dunque, ma al solo fine di ovviare alla ormai insopportabile burocrazia giudiziaria.
Laddove riteniate che io sia illegittimamente a conoscenza del procedimento penale a carico del mio assistito, Vi invito ad iscrivermi nel registro notizie di reato, usandomi però la cortesia della notifica cartacea, a mezzo P.G., del verbale di identificazione.
Ciò per consentirmi, in quella sede e cartaceamente, di esercitare il semplice diritto di nominare a mia volta un difensore senza utilizzare le vessatorie forme richieste al mio assistito dalla burocrazia telematica.
Data e luogo
Avv.
(firmato digitalmente)