14 luglio 2021

L'escussione dell'esperto non sana le nullità della consulenza




I giudici nomofilattici hanno precisato che nel caso di nullità della consulenza del Pubblico Ministero, l'escussione dell'esperto di parte in occasione del dibattimento non ha efficacia sanante, versandosi piuttosto in ipotesi di atto derivato dall'atto nullo
Al riguardo la sentenza ha affermato che ricorre una nullità derivata lì dove gli atti successivi a quello dichiarato nullo siano con esso in rapporto di derivazione, nel senso che l'atto dichiarato nullo deve costituire la premessa logica e giuridica di quelli successivi, per modo che, cadendo tale premessa, deve necessariamente venir meno anche la validità degli atti che ne seguono (Cass. Pen., Sez.IV, n. 25762/2021).


Ultima pubblicazione

Sostituzione avvocato per abbandono difesa, l'Autorità giudiziaria non deve disporre alcuna notifica all'interessato.

  La seconda sezione della Corte di legittimità, in un caso di revoca del difensore di fiducia per abandono della difesa, ha affermato che...

I più letti di sempre