14 dicembre 2022

L'inammissibilità del ricorso cede all'effetto estensivo.


 

La settima sezione della Corte di legitimità con la sentenza n. 45781, a fronte di un ricorso inammissibile e di un'impugnazione del concorrente nel reato che correttamente deduceva la prescrizione del reato ante pronuncia di appello, ha affermato che <<l'inammissibilità dell'impugnazione non impedisce la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione qualora un diverso impugnante abbia proposto un valido atto di gravame, atteso che l'effetto estensivo dell'impugnazione produce i suoi effetti anche con riferimento all'imputato non ricorrente (o il cui ricorso sia inammissibile) ed indipendentemente dalla fondatezza dei motivi dell'imputato validamente ricorrente, purché di natura non esclusivamente personale, sia quando la prescrizione sia maturata nella pendenza del ricorso, sia quando sia maturata antecedentemente>>. sentenza al link

Ultima pubblicazione

Correlazione tra imputazione contestata e sentenza e il mutamento del fatto nel delitto di bancarotta fraudolenta

  In tema di correlazione tra imputazione contestata e sentenza, per aversi mutamento del fatto occorre una trasformazione radicale, nei suo...

I più letti di sempre