Il Ministero della Giustizia ha diffuso i dati del Monitoraggio della giustizia penale per gli anni dal 2003 al III trimestre 2020.
I dati sono aggiornati all'8 febbraio 2021 e sono reperibili al link.
Dall'analisi emergono curiosità e conferme immediatamente percepibili da chiunque quotidianamente frequenti i Palazzi di giustizia.
Dalle considerazioni che seguono, escluderemo il primo trimestre 2020, che riteniamo non indicativo a causa delle problematiche pandemiche.
Corte di Cassazione
Si rileva una riduzione di quasi 1/3 del carico con una pendenza che passa da 31.140 del 2003 al 23.579 del 2009. Su questo blog avevamo già analizzato la "deflazione" del giudice di legittimità (link n. 1 e link n. 2).
Corti di Appello
Il Ministero ha diffuso i dati aggregarti di tutti i distretti, che evidenziano un raddoppio delle pendenze che passano da 130.395 nel 2003 a 263.317 nel 2009.
Tribunali (ordinari e per i minorenni)
I dati dei Tribunali sono stabili nel periodo di rilevamento
e il carico è ripartito con variazioni costanti tra sezioni monocratiche e collegiali
GIP - GUP e Corti di assise
Interessanti ci sembrano i dati GIP/GUP che abbiamo ritenuto di prendere in considerazione unitamente a quelli delle Corti d'assise. Sebbene sia passato poco tempo dalla riforma sull'abbreviato ostativo, i numeri confermano una sostanziale stabilità del carico delle corti d'assise, mentre rilevano una netta diminuzione delle pendenze GIP/GUP.
Quest'ultimo dato - sebbene GIP e GUP siano aggregati - potrebbe essere il segno della sempre minore attrattività dei riti speciali e del sostanziale fallimento della deflazione, tanto più ove si consideri il dato costante che proviene dai riti ordinari dei tribunali e delle corti d'assise.
Fonte: Ministero della giustizia - Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi - Direzione generale di Statistica e Analisi organizzativa