Siamo grati al Collega Mattia Serpotta per la consegna a fini di divulgazione del vademecum (in calce ai link oppure cliccando sulla foto lo schema riepilogativo) sul deposito degli atti penali, da lui redatto per il COA di Catania.
Ne diamo diffusione, specificando che esso contiene:
- una descrizione analitica e ragionata delle novità introdotte dopo l'entrata in vigore del D.M. 206 del 2024, coordinata però con le norme del codice di procedura penale, il regolamento n. 44 del 2011 e le specifiche tecniche del 7 agosto 2024;
- i dubbi interpretativi che il D.M. 206 del 2014 suggerisce a una prima lettura. Su tutti, il difetto di coordinamento tra i commi 5, 6 e 7 dell'articolo 1, che sembra porre più di una riserva sulla possibilità, allo stato, di utilizzare il portale per il deposito al Giudice di Pace e in Corte d'appello;
- disciplina analitica del nuovo regime di deposito delle impugnazioni;
- risposte pratiche e aggiornate ai principali problemi quotidiani:
1. mancata autorizzazione del procedimento;
2. deposito nomina, procura speciale, denuncia - querela, lista testi, da parte dell'avvocato;
3. deposito dei privati;
4. termini di deposito e cause della mancata accettazione;
5. malfunzionamento del portale anche fuori dai casi di cui all'articolo 175 bis c.p.p.;
6. deposito via PEC e disciplina dell'articolo 87 bis D. Lgs. 150 del 2022;
7. il pagamento dei diritti di copia dopo la legge di bilancio 2025;
- a pag. 18 e 19, uno schema riepilogativo pratico, con annotate a fianco le questioni interprative cui fare attenzione;
- a pag. 20, l'indice.
Nello stesso file, oltre al vademecum, troverete allegati tutti gli atti normativi che oggi disciplinano il deposito e le specifiche tecniche, in modo da averli sempre a portata di mano.
- Il Vademecum
- Lo schema riepilogativo
- Alla pagina (link) troverete tutte le informazioni necessarie e la normativa.
- A questo link l'ultimo DM con il nostro primo commento.
In foto: Mattia Serpotta