03 ottobre 2022

"Di grazia, state scherzando o avete i cervelli all'ammasso?" - Altro che PNRR ... - di Marco Siragusa

 





Non è la prima volta che su questo blog ci occupiamo delle novità informatiche.

Oggi lo faremo con riferimento al famigerato portale.

Nell'ottica della "modernità" del PNRR si dovrebbe "informatizzare" il sistema penale e si dovrebbe consentire agli avvocati di chiedere copie degli atti contenuti del fascicolo del PM da remoto, cioè dal loro studio e senza accedere in Procura.

Tutto molto utile e bello.

Ma vediamo come (non) funziona il sistema.

Step 1, l'avvocato:

a) deve depositare la nomina e l'atto abilitante; firma digitalmente gli atti che deposita; compila il form etc. etc. e svolge tutte quelle attività di competenza del cancelliere ... (per inciso: se già agli atti esiste la nomina ed essa è indicata nell'avviso 415 bis c.p.p., perché l'amministrazione non "abilita" il difensore di default? Perché questo atteggiamento vessatorio da parte dello Stato?);

b) deve attendere che un cancelliere, dall'altra parte del terminale, accetti la nomina e verifichi che l'avvocato, svolgendo un lavoro non suo, abbia "pasciuto" il portale inserendo i dati che sono già in possesso dell'amministrazione;

c) naturalmente i geni informatici che hanno progettato il sistema non si sono scomodati a programmare l'invio di un feedback (utilizziamo l'inglese così, forse, comprendono), cioè un ritorno che dica "ok, il tuo deposito è stato accettato" (nel PCT è così). Dunque dev'essere l'avvocato a ricollegarsi e verificare che sorte ha avuto il deposito della nomina. Il tempo scorre, in barba alla celerità informatica e al diritto di difesa ...

Step 2:

d) è andato tutto bene; la nomina è stata accettata dall'essere umano al di là del terminale (fantozzianamente verrebbe da dire: come è umano lei ...);

e) l'avvocato quindi deposita un'altra istanza, questa volta per accedere agli atti (cioè al fascicolo del PM); firma digitalmente l'istanza in pdf nativo e la inoltra;

f) dev'essere sempre preoccupazione dell'avvocato verificare che esito abbia avuto l'istanza, perché di feedback non ne arrivano ...

g) il diligente avvocato si ricollega dopo qualche giorno e scopre questo messaggio: VISTE LE NUOVE DISPOSIZIONI MINISTERIALI PER L¿ACCESSO AGLI ATTI DA REMOTO, SALVO I CASI IN CUI VI È GRATUITO PATROCINIO, OCCORRE CORRISPONDERE ANTICIPATAMENTE I DIRITTI DI COPIA PER L¿INTERO FASCICOLO, ALLEGANDO RICEVUTA DI PAGAMENTO (PAGO-PA) O GRATUITO PATROCINIO ALLA RICHIESTA DI ACCESSO. IL FASCICOLO E¿ COMPOSTO DA N. 29 PAGINE PER UN AMMONTARE DI ERUO 7,86 DI DIRITTI DI CANCELLERIA. La punteggiatura è del portale ministeriale ... Il patrocinio non è gratuito ma a carico dell'Erario ...

A questo punto qualunque persona dotata di buon senso, ma anche chi non lo avesse, si domanderebbe: "Di grazia, state scherzando? Come posso sapere prima di quante pagine è composto il fascicolo del PM e quanti sono i diritti di copia che devo allegare? Perché dovrei allegarvi il decreto di ammissione al P.S.S. che già avete? Non pensate - espressione forte, riconosco! - che se avessi capacità divinatorie giocherei al Supernalotto e con la vincita vi manderei le foto mentre mi sollazzo nel mio yacht e voi vi spremete le sinapsi a creare inutili e stupide difficoltà burocratiche?".

Dunque, per risolvere il problema e in attesa di diventare milionario con la lotteria, il diligente avvocato versa a PAGOPA i diritti di cancelleria; predispone una nuova istanza di accesso agli atti; allega il pagamento digitale e chiede nuovamente il rilascio delle copie.

Attende ...

Sono passati giorni per un'operazione di pochi secondi ...

Step 3 come dovrebbe essere:

h) gli informatici ministeriali, azionato il cervello, dovrebbero predisporre un sistema che oltre al feedback sul deposito (una semplice mail/pec) dia subito informazioni sul costo delle copie del fascicolo (si compone di tante pagine e i diritti ammontano a ...). Dovrebbe essere invece compito del cancelliere inserire sul portale i dati noti (indagato, difensore) e abilitarlo all'accesso;

i) postilla al sistema attuale: dopo che mi hai comunicato il costo dell'intero fascicolo, se per ipotesi volessi solo alcune copie e/o il cliente non si potesse permettere il costo dell'intero fascicolo, come potrei fare? Dovrei accedere ai locali Procura! Esattamente quel che si vorrebbe evitare nell'ottica della semplificazione, dell'informatizzazione e della velocità ...;

l) a margine: il servizio PAGOPA costa 1 euro. Non è tanto il costo, ma mi fai pagare un servizio che non ti sottrae risorse (il costo della carta; il personale impiegato) perché faccio tutto io? 

m) Il Ministero, azionato il cervello, dovrebbe quindi agevolare l'accesso consentendo il rilascio delle copie a titolo gratuito (ne abbiamo parlato qui al link e al link) o con un forfait al momento del deposito della nomina.

Non vi sembrano soluzioni semplici e di buon senso?

Lo sono! Quindi sono impossibili da realizzare in Italia.

Noi amiamo la burocrazia e mandiamo all'ammasso i cervelli. 

Ma siamo consapevoli che i quattrini del PNRR sono a prestito e dovremo restituirli con gli interessi? 

Sappiamo che il prestito sarà revocato se falliremo gli obiettivi di celerità? 

Come intendiamo raggiungere lo scopo?

Intanto, dopo aver vinto al superenalotto, in attesa degli atti richiesti alcuni giorni fa, vi mando la foto dal mio yacht ...


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